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Imposte sul Reddito  

PRINCIPALI IMPOSTE IN FRANCIA

Dichiarazione dei redditi 2022 periodo d'imposta 2021 in Francia

Termini di presentazione:.

- 19 maggio 2022 Termine ultimo presentazione Déclaration de Revenus cartacea e se necessaria dichiarazione cartacea IFI (Imposta Patrimoniale Immobiliare)

- 24 maggio 2022 Termine ultimo presentazione Déclaration de Revenus telematica e se necessaria dichiarazione telematica IFI (Imposta Patrimoniale Immobiliare)

Per assistenza e/o compilazione contattare lo studio;
via mail: one@barreca.net o telefonicamente: 0182/55.17.23 diretto mobile 338/110.52.59

Vedi anche DICHIARAZIONE DEI REDDITI IN FRANCIA E IMPOSIZIONE IN FRANCIA DEI "NON RESIDENTI"

Regime fiscale - Il sistema tributario francese prevede imposte nazionali e imposte locali, in base alla destinazione del gettito. Tutte le fasi di tali entrate (liquidazione delle dichiarazioni, controllo, riscossione) sono gestite dalla Direction Générale des Impôts - D.G.I. (Direzione Generale delle Imposte).
Principali imposte:

 - Impôt sur le Revenu (I.R.) (imposta sui redditi);

 - Impôt sur les Sociétés (I.S.) (imposta sulle società);

 - Taxe sur la Valeur Ajoutée (T.V.A.) (imposta sul valore aggiunto);

 - Impôt de Solidarité sur la Fortune (I.S.F.) (imposta sul patrimonio).

Le principali imposte locali, il cui gettito confluisce a Comune, Dipartimento o Regione sono:

 - Taxe Professionnelle (T.P.) (imposta sulle attività professionali);

 - Taxe Foncière (T.F.) (imposta sul proprietario);

 - Taxe d’Habitation (T.H.) (imposta sul conduttore);

 - Droits d’Enregistrement (imposta di registro).

L’impôt sur le revenu (I.R.) - Regole generali

Tassazione in base al «foyer fiscal» - Il foyer fiscal ("nucleo familiare ai fini fiscali") può essere costituito da una persona fisica non coniugata, da una coppia sposata e da una coppia legata da un PACS. Ognuna di queste categorie può comprendere anche altri soggetti, ad esempio, i figli minorenni non coniugati, i figli disabili anche se maggiorenni, i figli maggiorenni in determinate condizioni, gli invalidi (anche non parenti) conviventi.

Tassazione del reddito complessivo - Tutti i redditi conseguiti da ogni soggetto componente il foyer fiscal, si sommano per determinarne la base imponibile.
Le principali categorie reddituali sono le seguenti:

 - redditi da lavoro dipendente (pensioni incluse): sono tassati dopo una deduzione forfettaria del 10% a titolo di spese.

 - redditi d’impresa (B.I.C.: bénéfices industriels et commerciaux);

 - redditi da lavoro autonomo (B.N.C.: bénéfices non commerciaux);

 - redditi agrari (B.A.: bénéfices agricoles);

 - redditi da capitale (redditi derivanti da valori mobiliari): il contribuente può optare per la ritenuta alla fonte;

 - redditi fondiari;

 - redditi derivanti da plusvalenze, che se tassate separatamente con aliquota fissa, non concorrono alla formazione del reddito complessivo.

Le deduzioni - Dal reddito complessivo possono essere dedotti, con le limitazioni previste dalla legge, gli importi corrispondenti agli assegni per il coniuge separato e gli eventuali figli.

La dichiarazione - La dichiarazione, unica per foyer fiscal, può essere presentata su formulario cartaceo presso gli uffici locali oppure inviata inviata On Line sul sito delle Imposte (www.impots.gouv.fr), nel periodo compreso tra il mese di maggio e giugno.

La liquidazione dell’imposta - Questa fase è curata dall’ufficio delle imposte. L’I.R. è ridotta da un "quoziente familiare". Il reddito netto imponibile si suddivide tra il numero delle persone che compogono il nucleo familiare fiscale. Le aliquote sono per scaglioni di reddito (ne sono previste quattro) comprese tra il 14 % e il 45 % con una franchigia di 10.064 euro.

ALIQUOTE 2020 - Tranche di imposizione e tassi

Scaglione Imponibile Tasso d’imposizione
fino a 10.064 € 0%
da 10.064 € a 27.794 € 14%
da 27.794 € a 74.517 € 30%
da 74.517 € a 157.806 € 41%
oltre 157.806 € 45%


Esempi:
 - Con le aliquote 2020, un contribuente "salariato" celibe, che nel 2019 ha percepito redditi per complessivi 40.000 euro sarà imposto come segue:

Redditi 2019 40.000 € - 10% deduzione forfetaria = 36.000 € Importo imponibile netto.
allo 0% su 10.064 € pari a 0 €
al 14% su 17.7304 € (27.794 € - 10.064 €) pari a 2.482 €
al 30% su 8.206 € pari a 2.462 €
Totale Imposte da pagare 4.944 €


 - Una coppia con due figli, che nel 2019 ha percepito lo stesso reddito, in base al "quoziente familiare" sarà imposta come segue:
Redditi 2019 40.000 € - 10% deduzione forfetaria = 36.000 € Importo imponibile netto
Calcolo del numero delle parti che formano il Q.F. (3 intere ).
Si divide quindi il montante imponibile netto per le parti (36.000 € :3) = 12.000 €
Aliquote applicate su 12.000 €:
allo 0% su 10.064 € pari a 0 €
al 14% su 1.936 € (12.000 € - 10.064 €) pari a 271 €
Si moltiplica il risultato per il numero delle parti del Q.F. (323 € x 3 parti) = 971 € Imposta lorda (*) Nel calcolo dell’imposta sul reddito possono essere coinvolti altri elementi, quali il massimale del quoziente familiare, riduzioni in caso di risorse modeste, il contributo straordinario sugli alti redditi del 3-4 %, riduzioni o crediti d’imposta, etc.

Il pagamento delle imposte -  Dal 1º gennaio 2019 è entato il vigore il prelievo alla fonte dell’Imposta sui Redditi (PAS).
Ogni mese viene prelevato dal proprio conto corrente un dodicesimo dell’imposta pagata nell’anno precedente. Ad agosto l’Amministrazione finanziaria invia al contribuente l’avviso d’imposta (avis d’imposition) da liquidare entro il 15 settembre.

PRINCIPALI TRATTATI SOTTOSCRITTI CON L’ITALIA

 - Convenzione: firmata a Venezia il 5 ottobre 1989 per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e sul patrimonio, per prevenire l’evasione e la frode fiscale con protocollo e scambio di lettere. La Convenzione è stata ratificata da parte della Repubblica italiana con legge n. 20 del 7 gennaio 1992, ed è entrata in vigore il 1º maggio 1992. Per la Repubblica francese è stata pubblicata nel Journal Officiel dell’ 8 maggio 1992.

 - Accordo amministrativo: firmato a Parigi il 29 ottobre 1958 per l’applicazione delle disposizioni sullo scambio di informazioni previsto dalla Convenzione tra l’Italia e la Francia al fine di evitare le doppie imposizioni.

 - Accordo amministrativo: firmato a Parigi il 1º marzo 1985 per l’effettuazione di verifiche fiscali simultanee.

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A.R.

Trattato bilaterale
Italia - Francia


A.R.

Convenzione Italia - Francia
L. 14 dicembre 1994, n.708



Scadenze!!!
- 20 maggio 2024
Termine ultimo presentazione Déclaration de Revenus cartacea ed eventuale dichiarazione IFI (Imposta sulla Fortuna Immobiliare)

- 23 maggio 2024
Termine ultimo presentazione Déclaration de Revenus telematica ed eventuale dichiarazione IFI (Imposta sulla Fortuna Immobiliare)


- 15 Ottobre
Taxe Foncière
- 15 Dicembre
Taxe d’Habitation


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